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Festival Internazionale di Poesia di Genova

Dal 1995 la poesia di tutto il mondo a 360°
Il Festival Internazionale di Poesia di Genova, è unanimemente considerato l'evento dedicato alla poesia più importante in Italia e uno dei più prestigiosi a livello internazionale.
Nata nel 1995 da un'idea del poeta e scrittore Claudio Pozzani, questa manifestazione richiama a Genova decine di artisti da tutto il mondo, dai Premi Nobel e autori di grande popolarità, a nuovi autori internazionali, senza barriere stilistiche. Il Festival Internazionale di Poesia di Genova ha dato vita a numerose altre rassegne letterarie a Bruges, Monaco di Baviera, Helsinki, Tokyo, Parigi, Lille.

Tra gli oltre 500 artisti che hanno partecipato al Festival nelle passate 11 edizioni possiamo ricordare i Premi Nobel Walcott, Soyinka, Milosz, e ancora Montalban, Benni, Mutis, Ferlinghetti, Houellebecq, Gutierrez, Luzi, Harrison, Maraini, Jodorowsky, e musicisti come Lou Reed, Glenn Hughes, Paco Ibanez, Vecchioni, Blixa Bargeld, Lydia Lunch, Gianmaria Testa, Morgan e Ray Manzarek, già tastierista dei Doors, che nel 2001 scelse il Festival di Poesia di Genova come unica data europea per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Jim Morrison.

2006: Oltre 70 eventi gratuiti con personaggi da tutto il mondo
Il 12° Festival Internazionale di Poesia si è svoleto dal 15 al 24 giugno proponendo, come di consueto, un cartellone di grande prestigio con ospiti come Evgenij Evtushenko, Linton Kwesi Johnson, Michael Ondaatje, Jonathan Galassi, Dana Gioia, Mark Strand, Niyi Osundare, David Riondino, Mark Stewart con Hakim Bey, Patrizia Cavalli, Valerio Magrelli, Edoardo Sanguineti, Mourid Barghouti, Mila Haugova, Kazuko Shiraishi, Lut De Block, Hanna Kirsten, Taijin Tendo, Elisa Biagini, Fausto Rossi, Jean-Claude Villain, Cornelius Eady, Olga Broumas, Predrag Matvejevic, Pino Petruzzelli, David Magradze, Natalia Gelashvili, Carlos Oroza e molte altre sorprese...

La Grande Notte della Poesia
Dopo il successo dell'anno scorso, il 16 giugno dalle 18 all'alba è tornata la Notte della Poesia nei meravigliosi palazzi di Strada Nuova, con concerti, performance, visite guidate, letture, incontri e con le degustazioni poetiche-enogastronomiche dalla Georgia, invitato d'onore del Festival.

Bloomsday nei carruggi
Sempre il 16 giugno, sarà riproposta la giornata immortalata da James Joyce nel suo celeberrimo Ulysses, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione Linguistica e Culturale dell'Università di Genova. Decine di lettori hanno dato voce ai capitoli del libro coinvolgendo i luoghi più caratteristici del centro storico genovese.

La Ricostruzione poetica dell'universo
Il nostro convegno creativo e in divenire iniziato nel 2004, dove poeti, artisti e studiosi da tutto il mondo s'interrogano e propongono differenti chiavi di lettura e scenari futuri. Tra gli spunti di quest'anno, l'incontro tra il "lessicomane" Sanguineti e i creatori della Wikipedia, l'enciclopedia orizzontale e aperta; il mondo dei blog; la questione e il futuro dei diritti d'autore con i responsabili della Creative Commons, il progetto Liber Liber o del sapere condiviso; la tecnologia informatica: evoluzione o ritorno al medioevo?; la battaglia del free software raccontata dal suo protagonista Richard Stallman; gli incubi del Trusted Computing; gli incontri con designer di fama internazionale promossi da Bombay Sapphire dal titolo The Inspirational Design Happening; l'architettura creativa di Denis Santachiara; e tanto altro ancora&

E se Campana, Nietzsche, Byron, Marinetti, Caproni e Montale ti facessero visitare Genova?
Dal 1995 i Percorsi Poetici mostrano il centro storico di Genova, uno dei più grandi e caratteristici d'Europa, seguendo le tracce lasciate dalle decine di scrittori e poeti che vi abitarono e vi crearono capolavori. Una visita guidata animata che vi farà scoprire Genova da una prospettiva assolutamente originale!


Le Edizioni Precedenti
festival 1995 festival 1996 festival 1997 festival 1998 festival 1999 festival 2000
festival 2001 festival 2002 festiva l2003 festival2004 festival 2005

Il Festival Internazionale di Poesia di Genova, ideato e organizzato dal Circolo dei Viaggiatori nel Tempo e diretto dal poeta e scrittore Claudio Pozzani, è giunto all'undicesima edizione, forte del crescente successo di pubblico e di critica.

Il Festival Internazionale di Poesia di Genova è ormai divenuto uno degli eventi chiave dell'estate culturale europea, grazie anche al coinvolgimento delle più importanti associazioni letterarie del continente e alla collaborazione di molti istituti italiani di cultura all'estero.

Un'altra peculiarità che ha decretato l'ingresso di questo festival nel circuito internazionale delle più grandi manifestazioni poetiche, è il suo connubio quantità-qualità.

Ripercorrendo la storia di queste dieci edizioni e traducendola in cifre, possiamo ricordare:

  • oltre 500 poeti, studiosi ed artisti italiani e stranieri intervenuti a Genova;
  • oltre 250 eventi spettacolari completamente gratuiti; 7 mostre di interesse internazionale;
  • oltre 1000 articoli sulla stampa nazionale ed europea;
  • oltre 300 passaggi radiotelevisivi locali, nazionali e internazionali; ideazione dei "Percorsi Poetici", con relativa guida regalata nel 1996 insieme al "Secolo XIX" in 100.000 copie e itinerari guidati con una media di 85 visitatori;
  • una media di 10/15.000 spettatori a edizione;
  • manifestazione estiva con più presenze nell'anno di Genova Capitale Europea della Cultura (fonte CONSAV)
  • una media di oltre 4000 poesie pervenute per il Premio Europeo Giovanile di Poesia "G. Dagnino";
  • esportazione del Festival a Monaco di Baviera, Brugge, Paris, Lille, Helsinki, Lago di Garda;
  • realizzazione di un film portato al Festival del Cinema di Venezia; apertura di un sito Internet dedicato al Festival;
  • realizzazione del 1° Forum Internazionale delle Riviste Letterarie e di Poesia (1995);
  • realizzazione della 1° Rassegna Italiana dei Siti Web Letterari (2002);
  • realizzazione del 1° Salone della Microeditoria e delle Autoproduzioni
  • LANCIO DEL MOVIMENTO LETTERARIO "Rivoluzione poetica"

(Ferlinghetti - Jodorowsky -Bertoli - Pozzani - Costa - Giannoni - Ganz)

Con l'azione poetica del 29 giugno 2002 a Palazzo Ducale è nato a Genova il primo movimento poetico mondiale del terzo millennio, aperto a tutti quelli che credono che sogni e quotidiano debbano danzare insieme.

  1. La poesia è prima di tutto un atto, vivere nel migliore dei modi e dei mondi possibili. Si sostanzia anche nello scrivere, certo, però solo dopo - dopo! - e solo come atto ed espressione del vivere. Altrimenti c'è solo arte, letteratura, poesia. Ridicolo.
  2. Noi vogliamo dare luogo e voce alle vere istanze di crescita ed emancipazione di questo tempo, non alle sue mode e modi.
  3. Noi vogliamo dare voce e luogo a ciò che meno sembra contemporaneo e che - nascosto negli interstizi del giorno - ne costituisce la vera ossatura, la tempra, la forgia.
  4. La poesia è la notizia dalle frontiere della nostra anima.
  5. La poesia è una voce di dissenso contro lo spreco di parole e la folle pretora della stampa.
  6. Vogliamo liberare la poesia dai suoi colonizzatori accademici e delle pseudo-avanguardie, che ne ricoprono il cuore con una patina maleodorante e ammuffita.
  7. La poesia è il verbo dell'uomo che parla all'uomo, del dio che parla al dio.
  8. Rinchiudere la letteratura in un campo chiaramente delimitato è un attentato alla sua unità. E' appiccicarle un orecchio sul viso, soffocarla.
  9. La nostra poesia rivendica il nostro essere spugne e seppie: sputare inchiostro solo dopo aver respirato il mondo.
  10. La nostra poesia lotta contro il silenzio delle idee in cui ci hanno sprofondato e per il silenzio da conquistare in mezzo a questo sistema berciante.
  11. Noi non crediamo, no. Noi facciamo o non facciamo.
  12. La tua poesia è la somma e la sostanza delle tue azioni e non puoi nasconderla scrivendone altre. La poesia si vive e poi si scrive.
  13. Noi vogliamo ribadire che la Poesia è per noi arte, vita, sensualità, magia, corpo, anima e cervello.
  14. Il codice recondito che sta dietro ogni forma d'espressione è questo: la migliore opera d'arte è la nostra vita. Niente altro, niente di più.

Genova, 30 giugno 2002

(Ferlinghetti - Jodorowsky -Bertoli - Pozzani - Costa - Giannoni - Ganz)

 

 

 

 

 

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